Il percorso espositivo del Museo dell'Arte della Lana è una vera e propria esperienza sensoriale
Il Museo dell’Arte della Lana è situato nel complesso del Lanificio di Stia, in Casentino, restaurato dopo decenni di abbandono. Mirabile esempio di archeologia industriale, oggi l’edificio ha ripreso vita non più come luogo di produzione ma come centro di diffusione della cultura tessile del Casentino.
Il Museo dell’Arte della Lana è situato nel complesso del Lanificio di Stia, in Casentino, restaurato dopo decenni di abbandono. Mirabile esempio di archeologia industriale, oggi l’edificio ha ripreso vita non più come luogo di produzione ma come centro di diffusione della cultura tessile del Casentino.
IL MUSEO E’ INTERAMENTE ACCESSIBILE AI DISABILI. Tutti i testi informativi all’interno delle varie sale del museo sono in lingua italiana e inglese
Il Museo, come lo fu in passato il Lanificio, è tornato ad essere il luogo delle mani, lo spazio del fare, dove si impara provando, non luogo da visitare passivamente, ma una palestra che permette di allenarsi con partecipazione e divertimento, manipolando fibre naturali e imparando ad usare i vari strumenti tessili indispensabili per la lavorazione della lana.
Quel tipico panno-lana con la superficie riccioluta, più che altro diffuso nei colori verde bandiera ed arancio becco d’oca, noto con il nome di casentino, particolarmente gradito un tempo ai signorotti della campagna toscana, specie se con il collo “guarnito” con una pelliccia di volpe rossa, non è altro che il discendente ingentilito di quell’antichissimo panno rusticale contraddistinto dai mercanti fiorentini del ‘300 con il termine di panno grosso di Casentino.